L’avvocato Luca Raviele è al centro di una vicenda ricca di colpi di scena legata all’inchiesta sull’omicidio del giovane calciatore Santo Romano, ucciso dal 17enne Luigi D. M di Barra. Il legale difende il giovane assassino reo confesso e ha recentemente denunciato di aver ricevuto minacce.

Profondamente scosso, Raviele si è recato presso il posto di polizia del Palazzo di Giustizia a Napoli per presentare la denuncia. Al momento non sono stati resi noti dettagli sulle minacce ricevute, né su come e da dove siano arrivate. La polizia, su disposizione della Procura di Napoli, ha avviato un’indagine sul caso.

Raviele ha manifestato perplessità sulla ricostruzione dei fatti, ribadendo di aver esaminato le carte dell’indagine e di aver visionato un fotogramma delle immagini di videosorveglianza in cui si vede la vittima Santo Romano insieme ad alcuni amici, compiere un gesto verso colui che pochi istanti dopo lo avrebbe ucciso.

Il legale ha inoltre riferito di almeno tre testimoni che confermano questa versione dei fatti. La vicenda si fa sempre più intricata e Raviele si trova a difendere un caso complesso e controverso, cercando di far emergere la verità in un susseguirsi di colpi di scena e misteri da risolvere.

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