Santo Romano, un giovane calciatore di 19 anni, è stato ucciso da un colpo di pistola al petto nella piazza principale di San Sebastiano al Vesuvio. Le immagini di un video mostrano come Santo si sia avvicinato a un ragazzo con cui aveva avuto una discussione, probabilmente per chiarire la situazione. Tuttavia, il ragazzo armato non esita a sparargli, senza che Santo sappia di essere in pericolo. La lite è stata scatenata da una questione banale, relativa a delle scarpe sporcate, ma ha avuto conseguenze drammatiche.
Il ragazzo armato aveva già avuto un alterco con un coetaneo poco prima di sparare a Santo, dimostrando un comportamento litigioso e aggressivo. Le testimonianze raccolte durante l’inchiesta confermano la tragica sequenza degli eventi che hanno portato alla morte del giovane calciatore. I funerali di Santo Romano si sono svolti nella chiesa Santa Maria dalle cinque piaghe a Casoria, con la partecipazione di tantissimi ragazzi che lo ricordano come un ragazzo generoso e un atleta apprezzato.
Il presunto colpevole, un minorenne, ha ammesso di aver sparato “alla cieca” per difendersi da presunti aggressori più grandi di lui. Tuttavia, la situazione si è ulteriormente complicata con delle minacce rivolte all’avvocato che lo difende. La vicenda è ancora al centro di un’inchiesta in corso, ma resta il dolore per la perdita di un giovane promettente, vittima di una lite insensata che ha portato a conseguenze irreparabili.