Blitz a Pagani: sindaco e assessore indagati per turbativa d’asta e falso ideologico

La procura Antimafia di Salerno ha avviato un’inchiesta sulle presunte infiltrazioni malavitose nel Comune di Pagani, che ha portato all’indagine del sindaco De Prisco e del suo assessore al Commercio Pietro Sessa. I due sono accusati di turbativa d’asta e falso ideologico, ma la richiesta di carcere preventivo è stata respinta dal gip Piero Indinnimeo, che ha ritenuto le accuse insussistenti e che ha confermato il rispetto del codice degli appalti da parte del sindaco De Prisco.

Nel frattempo, a Nocera Superiore si è tenuta una cerimonia per ricordare il sacrificio del carabiniere Fortunato Arena, ucciso in servizio. Una fiamma dell’arma è stata accesa in suo onore, per non dimenticare il coraggio e la dedizione di chi ogni giorno mette a rischio la propria vita per la sicurezza dei cittadini.

Intanto, a Pagani, un uomo di 48 anni è stato gambizzato in via Filettine, ma ha deciso di presentarsi in ospedale dicendo di essersi ferito accidentalmente. Le indagini sono in corso per fare luce su questo ennesimo episodio di violenza che ha scosso la cittadina.

La situazione a Pagani si fa sempre più complicata, con le indagini sulla presunta presenza della criminalità organizzata che coinvolgono anche le figure istituzionali del Comune. Resta da capire quali saranno gli sviluppi di questa vicenda e se ci saranno ulteriori implicazioni per altri soggetti coinvolti.

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