Afflitta dal dolore, Anna Elia, la madre di Renato Caiafa, il ragazzo di 19 anni accusato dell’omicidio di Arcangelo Correra, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della vittima. Il tragico episodio avvenuto all’alba di sabato ha portato grande sofferenza a entrambe le famiglie coinvolte.

Arcangelo sarebbe morto a causa di un proiettile alla testa, sparato accidentalmente mentre qualcuno maneggiava una pistola nel gruppo. La madre di Renato ha dichiarato di capire il dolore che Antonella, la madre di Arcangelo, sta provando in questo momento. Ha espresso il desiderio di abbracciarla e piangere insieme a lei, condividendo il dolore che le accomuna.

La donna ha raccontato di aver accompagnato il figlio in Questura dopo l’accaduto, vivendo ancora una volta un terribile dolore dopo la perdita del figlio Luigi nel 2020 e del marito Ciro in un agguato avvenuto nella stessa zona in cui Arcangelo ha perso la vita. Renato, un giovane di soli 19 anni, si guadagna da vivere come aiutante pizzaiolo e la madre esclude che l’arma posseduta fosse sua.

Riguardo alla dinamica dei fatti raccontata da Renato alla madre, Anna Elia ha riferito che il figlio ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto, definendolo un errore e affermando di non sapere come sia partito il colpo. Ha descritto il momento in cui Arcangelo ha parlato ai suoi amici poco prima di perdere conoscenza e di essere trasportato in ospedale.

La madre di Renato ha concluso esprimendo il suo desiderio di abbracciare Antonella, piangere con lei e attendere che qualcuno intervenga per proteggere i giovani di Napoli da situazioni simili. La tragedia ha colpito profondamente entrambe le famiglie coinvolte, lasciando un segno indelebile di dolore e sofferenza.

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