Il processo a carico del pediatra di Macerata Campania, Eugenio De Felice, è giunto in appello dopo che era stato assolto in primo grado dal giudice Marco Discepolo per mancanza di prove. De Felice è accusato di omicidio colposo per la morte della piccola Chiara Mirto, una bambina di 4 anni deceduta a causa di una grave miocardite. I genitori della bambina hanno avviato il procedimento penale, sostenendo che il pediatra non avesse prestato la giusta attenzione alla salute della loro figlia.
Secondo i genitori, De Felice avrebbe trascurato la bambina in due occasioni precedenti alla sua morte, limitandosi a controllare la gola senza ascoltare il cuore e il torace. I legali della famiglia, gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, sostengono che il pediatra avrebbe dovuto consigliare il ricovero ospedaliero e che le visite superficiali effettuate non siano state sufficienti per diagnosticare correttamente la gravità della situazione.
Il padre di Chiara Mirto continua la sua battaglia legale non solo in memoria della figlia, ma anche della moglie, deceduta durante il processo per un male incurabile. La famiglia è determinata a ottenere giustizia e a far luce sulla responsabilità del pediatra nella morte della piccola Chiara.
Il processo in appello sarà decisivo per stabilire se il pediatra sia effettivamente colpevole di negligenza medica e se la morte della bambina poteva essere evitata con un intervento tempestivo. La famiglia di Chiara Mirto resta in attesa di una sentenza che possa far luce su questa tragica vicenda.