Il detenuto di 93 anni è stato scarcerato in anticipo dal carcere di Poggioreale a Napoli a causa del sovraffollamento. Dopo essere uscito per scontare la pena alternativa in detenzione speciale nella comunità, ha ricevuto il riconoscimento di 193 giorni di liberazione anticipata come risarcimento del danno. Il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale ha sottolineato l’importanza di affrontare il problema del sovraffollamento carcerario e delle condizioni inumane in cui versa la popolazione detenuta. Ha inoltre evidenziato la necessità di rispettare la dignità umana e di eseguire le pene in modo legale e umano. La situazione del detenuto ultranovantenne ristretto in condizioni disumane ha sollevato dubbi sulla correttezza del sistema penitenziario italiano e sull’applicazione dei principi costituzionali. È importante garantire che la pena criminale venga eseguita nel rispetto dei diritti umani e con l’obiettivo di rieducare i detenuti.

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