Tre medici sono attualmente sotto indagine per la morte di Luca Ippolito, un uomo di 72 anni residente a Sant’Arsenio. L’indagine è stata avviata dopo che l’avvocato dei familiari dell’uomo ha presentato denuncia per presunte mancanze nelle cure ricevute da Ippolito al pronto soccorso dell’ospedale di Polla.

La salma di Ippolito è stata trasferita da una sala del commiato all’ospedale di Polla alla camera mortuaria, ma è stata nuovamente sequestrata su ordine della Procura di Lagonegro in attesa delle decisioni delle autorità giudiziarie. Dopo cinque giorni è stata eseguita un’autopsia e la salma è stata infine rilasciata per i funerali che si terranno oggi a Sant’Arsenio.

Dall’ospedale di Polla è stato comunicato che è stato seguito il protocollo di accesso in pronto soccorso e che sono state effettuate tutte le manovre salvavita per cercare di salvare la vita di Ippolito, che è purtroppo deceduto a causa di un arresto cardiaco.

È emersa anche l’ipotesi che il personale medico e infermieristico del pronto soccorso avrebbe intenzione di presentare denuncia contro i familiari di Ippolito, poiché questi avrebbero insultato e minacciato gli addetti durante il ricovero del paziente.

La polizia locale si è occupata anche del fratello disabile di Ippolito e dei suoi cinque cani, che sono rimasti senza padrone. La situazione è ancora in fase di indagine e si attendono ulteriori sviluppi sull’accaduto.

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