Un giovane maggiorenne è stato denunciato per concorso in omicidio in seguito all’omicidio di Santo Romano, avvenuto a San Sebastiano al Vesuvio lo scorso novembre. Il responsabile materiale del delitto è stato un 17enne che ha confessato il suo gesto, sparando e uccidendo la vittima. Durante l’aggressione, un amico del giovane è stato ferito lievemente al braccio.
Le indagini dei carabinieri stanno coinvolgendo anche il giovane che ha dato rifugio al 17enne dopo l’omicidio, ospitandolo nella sua abitazione nel quartiere Barra di Napoli. La lite che ha portato alla tragedia è nata da motivi futili, legati al presunto sporcare di un paio di scarpe Gucci.
La vicenda ha scosso la comunità locale e ha evidenziato la gravità della violenza giovanile, spesso scatenata da banali motivi. È importante riflettere su come educare i giovani al rispetto e alla gestione dei conflitti in maniera pacifica, per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro.