Il nuovo romanzo di Bruno Larosa, intitolato “Gli spettri di Dike”, affronta il tema della Giustizia attraverso un dialogo tra un vecchio magistrato in pensione e uno spettro che gli rimprovera i torti commessi durante la sua carriera. Larosa, avvocato penalista di grande esperienza, mette in luce le distorsioni e le contorsioni del ruolo della pubblica accusa nel sistema giudiziario italiano, evidenziando le conseguenze delle azioni arroganti e accusatorie di certi uffici di procura e pubblici ministeri.
Il confronto tra il magistrato e lo spettro mette in luce due visioni opposte della magistratura: da un lato la volontà di estirpare il male dalla società a ogni costo, dall’altro la necessità di accertare i fatti e applicare la legge in modo imparziale. Il romanzo non manca di riflettere anche sul ruolo degli avvocati penalisti nella difesa dei cittadini e della democrazia.
L’opera di Larosa invita a una riflessione profonda sul sistema giudiziario italiano e sulle sue sfide attuali. Il romanzo sarà presentato a Napoli il 20 novembre, con la partecipazione di illustri ospiti del mondo giuridico e accademico. Un libro che, pur scorrendo velocemente, invita il lettore a fermarsi e riflettere su temi cruciali che riguardano la società nel suo complesso.