Tragedia ad Ercolano: tre giovani morti in un’esplosione

Ieri pomeriggio a Ercolano, precisamente in via Patacca al confine con San Giorgio a Cremano, si è verificata un’esplosione che ha causato la morte di tre giovani lavoratori al loro primo giorno di lavoro. Le vittime sono Samuel Tacifu, 18 anni, originario dell’Albania ma residente a Ponticelli, e le sorelle gemelle Sara ed Aurora Esposito, di 26 anni, di Margliano.

Le tre vittime stavano lavorando alla produzione di fuochi pirotecnici da confezionare per il prossimo Capodanno in una fabbrica abusiva di botti. Tutti e tre avevano accettato quel lavoro in nero per poter sostenere le rispettive famiglie. Durante la pausa pranzo, l’abitazione è improvvisamente esplosa, causando danni anche alle abitazioni circostanti.

Al momento, l’inchiesta è ancora in corso per capire le cause dell’esplosione e perché si è verificata una tragedia del genere. Sul posto sono presenti gli artificieri e il magistrato della Procura di Torre Annunziata che coordina le indagini condotte dai carabinieri.

Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha espresso la sua incredulità riguardo al fatto che nessuno dei vicini sapesse dell’esistenza della fabbrica abusiva, chiedendosi perché non siano state fatte segnalazioni in precedenza. Secondo il sindaco, se fosse stata segnalata l’illegalità dell’attività, si sarebbero potute evitare le morti dei tre giovani.

La comunità locale è sconvolta da questa tragedia e si chiede giustizia per le vittime e le loro famiglie. Resta da capire chi sia il proprietario dell’abitazione trasformata in fabbrica abusiva e perché non siano stati presi provvedimenti preventivi per evitare un tale dramma.

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