Nessun sconto per il figlio del boss: quattro anni e 8 mesi di reclusione anche in Appello per A.P.. I giudici di secondo grado di Salerno hanno deciso di confermare la pena, accogliendo l’istanza presentata dalla procura generale. Secondo quanto emerso, il giovane avrebbe partecipato a un commando a Sarno nell’estate del 2023. Insieme ad altri complici ancora sconosciuti, a bordo di una Fiat 500L rubata nel Napoletano, avrebbe speronato una Nissan Qashqai su cui viaggiavano due persone, un 49enne alla guida e suo nipote.
Dopo che il più giovane dei complici scese dal veicolo, si sentirono degli spari che colpirono lo sportello posteriore della macchina, ma fortunatamente non ferirono il conducente. Il gruppo fuggì con l’auto, abbandonandola vicino alla villa comunale e proseguendo a piedi lungo via Nunziante, in direzione del monte Saretto. Nonostante l’identità degli altri complici sia ancora sconosciuta, il figlio del boss è stato riconosciuto come parte del commando e ha ricevuto una condanna confermata in Appello.