Le autorità giudiziarie hanno confermato le misure cautelari nel quadro dell’operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Avellino. L’indagine ha portato alla luce una vasta rete di spaccio di droga che coinvolgeva diverse zone della città. Le indagini sono partite da un individuo coinvolto in una vicenda legata alla droga, che ha poi avviato un fiorente traffico di cocaina proveniente da Scampia e da altri spacciatori locali. Grazie a un lavoro lungo due anni, con attività tecniche e sequestri, sono emersi ventotto capi di imputazione per i venti indagati coinvolti nello spaccio di sostanze stupefacenti.

La droga proveniva da Scampia e veniva distribuita in diverse piazze della città, tra cui la zona vicino al Ponte della Ferriera e il Comune di Avellino. I Carabinieri hanno individuato diversi gruppi di spacciatori che operavano anche a domicilio, rifornendo i clienti in tutta la città. Grazie a sequestri, osservazioni tecniche e intercettazioni, è stato possibile smantellare l’intera rete di spaccio che agiva sul territorio cittadino.

L’operazione ha coinvolto anche due esercenti che avrebbero approvvigionato la piazza di spaccio, così come un altro pusher attivo nelle vicinanze del Tribunale. Le indagini hanno permesso di portare alla luce un traffico di droga che coinvolgeva diverse sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish, eroina e metadone. La conferma delle misure cautelari rappresenta un passo importante nella lotta al traffico di droga e alla criminalità organizzata sul territorio.

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