Il sindaco Di Santo ha raccontato con determinazione di come avrebbe reagito se avesse avuto un’arma in mano durante l’aggressione subita nella sua villa. La sua priorità era la sicurezza dei suoi familiari e non avrebbe esitato a difenderli. L’atteggiamento dei malviventi non era certo da ladri di galline, ma da criminali determinati a compiere il loro scopo nonostante fossero stati scoperti.

L’aggressione al sindaco di Castelvenere ha scosso la comunità e ha portato le forze dell’ordine ad indagare sull’accaduto. Le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza sono state consegnate alla polizia per cercare di identificare i responsabili e capire se ci fosse un complice locale. Questo particolare preoccupa il sindaco, che teme possa esserci qualcuno all’interno della comunità che abbia facilitato l’azione dei malviventi.

La sicurezza dei cittadini è un tema delicato e l’episodio vissuto dal sindaco Di Santo ha messo in luce la necessità di essere vigili e pronti a difendersi. La determinazione e il coraggio dimostrati dal sindaco sono un esempio di come sia importante non abbassare la guardia di fronte alla criminalità. La comunità di Castelvenere si è stretta intorno al suo sindaco, dimostrando solidarietà e sostegno in un momento difficile.

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