La voragine che si è aperta in via Diaz continua ad allargarsi, mettendo a rischio il crollo definitivo di un edificio. Dopo gli sgomberi di giovedì, ieri altri dodici nuclei familiari sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni. Il sindaco ha firmato una nuova ordinanza di sgombero e si lavora per mettere in sicurezza il sito.
La società Acquedotti scpa è al lavoro per prevenire ulteriori danni e ripristinare i sottoservizi. Le cause del crollo sono ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza che siano legate alla rete fognaria. Un geologo del Genio civile di Caserta è sul posto per valutare la situazione.
L’assessore alla Protezione civile e alle Politiche sociali ha dichiarato che l’edificio presenta nuove crepe e rischia un nuovo crollo. I cittadini evacuati sono alla ricerca di una sistemazione temporanea, compresi quattro cani senza tetto. Il Comune sta cercando soluzioni e garantendo assistenza alle famiglie evacuate.
La solidarietà si è attivata: un bed & breakfast di Grumo Nevano ha offerto ospitalità a una famiglia colpita dal crollo. Sui social sono stati lanciati appelli per raccogliere aiuti e beni di prima necessità. Il Comune ha istituito un centro di raccolta e tanti cittadini si sono mobilitati per sostenere le vittime di questa tragedia.