Il terremoto dell’80 ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. A distanza di 44 anni da quel tragico evento, Aldo Bianchini riflette sulla drammatica esperienza vissuta durante quei giorni e settimane di terrore. L’intervento di Giuseppe Zamberletti, sottosegretario di Stato, fu determinante per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma. Nonostante le difficoltà e le contestazioni, Zamberletti riuscì a dare speranza e sostegno alle migliaia di persone senza casa.

L’episodio di Laviano, con la contestazione al Presidente della Repubblica Sandro Pertini, e quello di Balvano, con la visita del Papa Giovanni Paolo II, sono due momenti simbolo di quella tragedia. Mentre Laviano ha faticato a risollevarsi, Balvano è riuscita a ricostruirsi completamente, diventando un esempio di solidarietà e speranza per il resto del mondo.

La Commissione d’Inchiesta sul terremoto ha portato alla luce numerosi intrecci politico-affaristici, mettendo in luce il lato oscuro di quella tragedia. Il processo che ne è seguito ha visto protagonisti come il giovane avvocato salernitano Marco Martini e il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Le verità emerse da quel processo hanno contribuito a fare luce su uno dei più grandi scandali legati al terremoto.

Il ricordo di quei giorni di terrore e solidarietà rimane vivo nella memoria di chi ha vissuto quei momenti. Il terremoto dell’80 ha segnato profondamente il nostro Paese, lasciando una cicatrice indelebile nella nostra storia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui