L’omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo è stato oggetto di un’inchiesta lunga e complessa che ha portato alla luce luci e ombre sul caso. Dopo 14 anni di indagini e ottantamila pagine di documenti, si è arrivati alla fase del Tribunale del Riesame di Salerno, che ha portato agli arresti il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il brigadiere Lazzaro Cioffi, il titolare di alcuni cinema in Cilento Giuseppe Cipriano e il pregiudicato Romolo Ridosso.
L’obiettivo dell’inchiesta era capire chi e perché ha organizzato l’assassinio del sindaco Vassallo nel settembre del 2010. Si sta cercando di individuare il killer e chi ha materialmente sparato contro Vassallo. L’ipotesi è che il delitto sia stato organizzato per impedire al sindaco di denunciare attività illecite legate allo stoccaggio di droga ad Acciaroli.
Le accuse si basano su testimonianze discordanti e su alcuni comportamenti sospetti dei soggetti coinvolti. Ci sono versioni contrastanti, passi falsi e depistaggi che rendono l’inchiesta complicata. Si cerca di capire quanto sia affidabile il racconto dei testimoni e se ci siano prove concrete per individuare il colpevole.
La verità su questo omicidio sembra ancora lontana, ma le indagini proseguono e si spera di fare luce su questa vicenda. Restano molti interrogativi e incertezze, ma la giustizia è determinata a fare chiarezza su questa tragica vicenda che ha sconvolto la comunità di Acciaroli.