Nel corso dell’ultimo anno, la provincia di Napoli ha registrato un aumento significativo delle persone arrestate per violenza di genere. Secondo i dati forniti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 21 novembre 2024 sono state arrestate ben 432 persone, di cui 387 in flagranza di reato o in esecuzione di una misura dell’autorità giudiziaria e 45 in flagranza differita. Questo significa una media di 1,3 arresti al giorno. Inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà 2.230 individui, quasi 7 al giorno.
Questi numeri sono in netto contrasto con le denunce presentate in passato, e ciò è attribuibile in parte alle campagne di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere che stanno portando a un aumento delle segnalazioni e alla maggiore fiducia delle vittime nelle forze dell’ordine.
Un ruolo fondamentale nel contrasto e nella prevenzione della violenza di genere sono state le 4 “stanze tutte per sé” (Ercolano, Napoli Capodimonte, Caivano, Napoli Stella), inaugurare grazie al supporto dell’associazione Soroptimist. Questi spazi sono concepiti come rifugi sicuri dove le donne possono condividere le proprie esperienze in un ambiente confortevole, discreto e riservato.
Un’altra importante iniziativa è l’inaugurazione di una “stanza rosa”, realizzata con il patrocinio della Fidapa BPW Italy, che offrirà riservatezza alle vittime che desiderano raccontare e denunciare le proprie esperienze. Questa nuova stanza sorgerà nella sede della Compagnia Carabinieri di Ischia.
Recentemente, un caso di violenza di genere è stato riscontrato nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, dove un 50enne è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della sua compagna. I Carabinieri lo hanno fermato dopo che aveva colpito ripetutamente la donna con una cintura di cuoio, oltre a pugni, calci, insulti e minacce. Attualmente l’uomo è in carcere in attesa di giudizio, mentre la vittima è stata portata al Cardarelli per le ferite riportate.
Anche nel quartiere Vomero si è verificato un caso di stalking, dove un 49enne è stato arrestato per violazione del divieto di avvicinamento e atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Nonostante le restrizioni imposte, l’uomo ha continuato a pedinare la donna, presentandosi davanti alla scuola frequentata dal figlio e sul luogo di lavoro, oltre a inviare numerosi messaggi indesiderati via mail. L’uomo è stato arrestato in flagranza differita secondo le nuove normative introdotte.
Questi episodi evidenziano la necessità di continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della violenza di genere e di garantire alle vittime il supporto e la protezione necessari per uscire da situazioni di pericolo.