Oggi a Napoli si terrà un sit-in davanti al Tribunale per chiedere giustizia per Rita Granata, una giovane donna di 27 anni tragicamente investita e uccisa da un conducente sotto l’effetto di alcol e droghe. La famiglia e gli amici di Rita si riuniranno per invocare una pena esemplare per l’imputato, che è anche accusato di omissione di soccorso.
Rita, cintura nera di Judo e giovane promessa della politica, aveva deciso di donare i suoi organi, salvando così la vita a dieci persone in lista d’attesa per un trapianto. La sua morte ha suscitato commozione e indignazione in tutto il Paese, poiché Rita era una ragazza altruista e impegnata nel sociale.
La sua famiglia tiene a ricordarla non solo per la sua tragica fine, ma anche per il suo spirito generoso e il suo impegno nel rendere il mondo un posto migliore. Rita aveva grandi progetti per il futuro, tra cui diventare giudice penale, ma purtroppo le è stata negata questa possibilità a causa dell’incoscienza di un automobilista ubriaco.
L’udienza di oggi sarà un momento per chiedere giustizia e rendere omaggio a Rita Granata, una giovane donna che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi l’ha conosciuta. Che la sua memoria sia un monito per tutti noi sull’importanza della prudenza e del rispetto per la vita umana.