Nuovi riflettori si accendono su Piazza della Libertà e, in particolare, su uno dei locali sottostanti. Questa volta, però, non si tratta di infiltrazioni, ma di abusi edilizi. I controlli hanno evidenziato la presenza in un immobile confinante con un altro dato in locazione commerciale, di una nicchia per impianti non autorizzata. Il locatario ha collocato tre corpi motore dell’impianto di condizionamento in questa nicchia, realizzando un’installazione diversa da quella comunicata attraverso una Scia.

Infatti, la comunicazione presentata prevedeva un impianto di condizionamento realizzato “senza unità esterna con motore integrato nello split posto all’interno del locale, con posizionamento di bocchette sulla parete che getta sull’esterno, permettendone la fuoriuscita della condensa”. Il gestore dell’esercizio commerciale è stato diffidato a mettere a posto la situazione.

Questa vicenda mette in luce l’importanza di rispettare le normative edilizie e di seguire le procedure autorizzative per evitare situazioni di abusi che possono compromettere la sicurezza e l’aspetto estetico degli edifici. Speriamo che questo episodio serva da monito per tutti coloro che gestiscono attività commerciali e che si impegnino a operare nel rispetto delle regole, contribuendo così a mantenere la bellezza e l’integrità architettonica della nostra città.

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