Il Comune di Cava de’ Tirreni offre un contributo per il restauro della statua della Madonna del Rosario
Il Comune di Cava de’ Tirreni ha deciso di contribuire con un finanziamento di 5mila euro per le spese necessarie al restauro della statua della Madonna del Rosario, gravemente danneggiata da un gesto folle di una donna con problemi mentali. Il vile atto è avvenuto il 30 settembre scorso all’interno della chiesa di Pregiato, dove l’antico simulacro della Vergine è stato dato alle fiamme.
La decisione di concedere il contributo è stata presa dalla giunta comunale dopo aver ricevuto la richiesta del parroco don Luigi Grimaldi. Il danneggiamento della statua ha scosso profondamente l’intera comunità di Pregiato, che si è subito attivata per raccogliere fondi per il restauro. Il costo totale per riportare la statua al suo antico splendore è di circa 17mila euro.
Il parroco ha inviato una nota al Comune, a nome di tutti i cittadini di Pregiato, chiedendo un contributo per coprire le spese di restauro. La statua, un manichino risalente al Settecento, è stata danneggiata da una donna con problemi mentali, già nota per comportamenti irrazionali. Le persone presenti in chiesa hanno cercato di spegnere le fiamme per evitare ulteriori danni alla statua e all’edificio sacro.
La comunità di Pregiato si è mobilitata per garantire che la statua della Madonna del Rosario possa tornare al suo antico splendore. Grazie al contributo del Comune e alla generosità dei cittadini, si potrà presto avviare il restauro del simulacro danneggiato, restituendo alla comunità un importante simbolo di fede e tradizione.