Le forze dell’ordine hanno eseguito un sequestro preventivo a fini di confisca nei confronti di un avvocato di Avellino, sospettato di truffa ai danni di un gestore telefonico. L’indagine, coordinata dalla Procura di Benevento, è scaturita da una denuncia presentata dalla compagnia telefonica in relazione a due accordi di transazione conclusi con l’avvocato, nei quali è emersa la falsità delle sottoscrizioni apposte dagli utenti sulle procure conferite al legale. Gli accordi riguardavano azioni legali presentate dal difensore per ottenere il risarcimento del danno per il trattamento illecito dei dati personali e l’applicazione unilaterale della tariffazione a ventotto giorni da parte dell’operatore telefonico.

Dalle indagini è emerso che le sottoscrizioni sulle procure erano falsificate e che i clienti del legale avevano negato di aver conferito l’incarico al professionista. Grazie a un meccanismo fraudolento, l’avvocato è riuscito ad ingannare la compagnia telefonica e ad incassare una somma di 38.400 euro tramite numerosi bonifici effettuati tra maggio e giugno 2022.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta durante le indagini preliminari e il destinatario è considerato presunto innocente fino alla sentenza definitiva. La magistratura ha emesso il sequestro preventivo per un importo di 35.200 euro su un conto corrente dell’avvocato presso un istituto di credito irpino. La vicenda è al vaglio dell’autorità giudiziaria di Benevento, competente per il reato di truffa contestato all’avvocato.

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