Un importante successo nella tutela dell’ambiente è stato ottenuto dal Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio Paestum insieme al personale tecnico del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos.
L’operazione, condotta a Roccadaspide (Sa), ha permesso di individuare il responsabile dello sversamento illegale di reflui oleosi e, in particolare, di acque di lavaggio e vegetazione provenienti dalla lavorazione delle olive. Dopo ore di ricerca, è stato scoperto che questi liquami venivano smaltiti in modo illecito in un canale stradale, raggiungendo infine il torrente Volparo e il fiume Calore, zona di Riserva Integrale.
I militari, dopo aver individuato il frantoio, hanno condotto un’accurata ispezione con l’ausilio di specifici coloranti (fluoresceina), che ha permesso di scoprire una rete di pozzetti collegati da una condotta interrata. Nonostante la rete fosse ben nascosta e l’impianto fosse stato fermato, i militari sono riusciti a ricostruire il sistema di smaltimento dei reflui oleosi. Successivamente, è stato controllato il sito di stoccaggio delle sanse esauste e il sistema di alimentazione degli impianti.
Durante i controlli è emerso che l’imprenditore smaltiva illegalmente il percolato della sansa esausta nei terreni circostanti senza alcun trattamento preventivo. Inoltre, è stata rilevata la presenza di una caldaia artigianale alimentata a sansa, per la quale non è stata fornita alcuna documentazione.
Alla fine dei controlli, i militari hanno proceduto al sequestro di parte della struttura e di alcuni terreni, denunciando l’imprenditore per lo smaltimento illegale delle acque reflue e per aver favorito l’immissione di rifiuti speciali non pericolosi nelle acque superficiali del torrente Volparo e del fiume Calore. Si ringrazia l’Arma dei Carabinieri Forestale per il suo impegno costante nella tutela dell’ambiente. Inoltre, si ricorda che il 14 dicembre 2024 inizierà l’VIII Corso di Formazione per Guardie Zoofile Ambientali. Per ulteriori informazioni è possibile contattare aksalerno@libero.it.

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