In seguito al crollo del pino di 15 metri che ha causato il ferimento di tre studenti lo scorso 30 novembre, l’Ateneo di Fisciano ha avviato un’indagine interna per fare chiarezza sulla situazione. È stato conferito un incarico all’Ufficio legale con il compito di acquisire ogni elemento utile per ricostruire la catena di eventi precedenti all’incidente e verificare eventuali omissioni o condotte irregolari.

L’avvocato Gaspare Dalia è stato incaricato di presentare un esposto alla autorità giudiziaria competente per fare luce sulla vicenda. L’Ateneo ha anche assicurato di aver avviato un’attività di monitoraggio per garantire la sicurezza di tutti gli utenti del Campus, anche attraverso l’impiego di professionisti esterni.

Parallelamente, la procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagati sei persone, tra funzionari dell’Ateneo e della società incaricata dei servizi di monitoraggio del verde all’interno del Campus. È in corso un’indagine per accertare eventuali responsabilità legate alla manutenzione degli alberi.

Nel frattempo, i tre studenti feriti nell’incidente stanno ricevendo le cure necessarie. Carmine Fiorillo è in condizioni stabili ma ancora in Rianimazione, mentre Antonio La Regina è stato operato d’urgenza per una frattura al bacino. Anche lui è ora ricoverato in Rianimazione. Carmine Pacifico, il più giovane del gruppo, è ancora in ospedale ma in reparto.

La vicenda ha destato preoccupazione e ha portato all’apertura di un’indagine approfondita per fare luce sulla situazione e assicurare che simili incidenti non accadano in futuro.

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