Un colpo da brivido ha colpito la scuola media Massimo Stanzione ad Orta di Atella lo scorso weekend, quando una banda di criminali ha svaligiato il laboratorio di informatica dell’istituto. I ladri sono riusciti a rubare circa 50 computer, acquistati con i fondi del Pnrr, per un valore totale di circa 60.000 euro.
Il furto è avvenuto durante la notte, quando i malviventi sono riusciti ad entrare nella scuola e a caricare i computer rubati su un mezzo pesante, facendoli poi sparire nel nulla. Al ritorno delle lezioni, l’amara scoperta per gli studenti e il personale scolastico che si sono trovati di fronte a un laboratorio vuoto e un danno ingente per l’istituto.
Un episodio che ha destato preoccupazione e sconcerto nella comunità di Orta di Atella, che si è unita nel condannare fermamente l’azione criminale e chiedere giustizia per il danno subito. Le indagini sono in corso per risalire ai responsabili del furto e recuperare il materiale rubato, nella speranza che i colpevoli vengano identificati e puniti per il loro gesto vile e dannoso per la collettività.
La sicurezza delle scuole e dei luoghi pubblici deve essere una priorità per garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti, soprattutto per i giovani studenti che devono poter studiare e apprendere in tranquillità. Non possiamo permettere che episodi del genere mettano a rischio il futuro delle nuove generazioni e la qualità dell’istruzione.
È importante che la comunità si unisca per condannare atti criminosi come questo e collabori con le autorità per prevenire e contrastare la criminalità, proteggendo così il bene comune e la sicurezza di tutti. Solo insieme possiamo fare la differenza e costruire un ambiente più sicuro e solidale per tutti.
