Il dolore e le lacrime hanno invaso la città di Aversa, nel Casertano, per la scomparsa improvvisa di Paolo Andreozzi, un cittadino di soli 37 anni. La tragedia ha colpito tutti coloro che conoscevano Paolo, un giovane molto apprezzato sia ad Aversa che nell’intera zona circostante, soprattutto per l’attività della sua famiglia, un caseificio gestito dai suoi genitori.

Paolo è stato vittima di un malore improvviso che, stando a quanto emerso, potrebbe essere stato un infarto fulminante. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari, purtroppo non c’è stato nulla da fare. La comunità di Aversa è stata scossa dalla notizia della sua prematura scomparsa, esprimendo il più sentito cordoglio ai suoi familiari.

Oltre ai genitori, Paolo lascia la compagna Giusy, i fratelli, le cognate e i nipoti. La camera ardente è stata allestita nella Casa Funeraria di Aversa, mentre il rito funebre si terrà oggi, 10 dicembre, nella Parrocchia di S. Spirito.

I messaggi di addio e di dolore si sono moltiplicati sui social network, con amici e conoscenti che ricordano Paolo con affetto e stima. “Ciao Paoletto, avevi tutta una vita davanti. Riposa in pace ragazzo”, scrive uno di loro.

Intanto, nel Napoletano si piange la scomparsa di Vincenzo Martinelli, il 51enne originario di Napoli morto durante l’esplosione del deposito Eni avvenuta a Calenzano (Firenze). Si tratta della prima vittima accertata di questa terribile tragedia, che ha già causato la morte di un’altra persona e ha lasciato tre persone disperse.

Il dolore e la tristezza si diffondono in queste comunità colpite da lutti improvvisi e dolorosi, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di coloro che hanno perso i loro cari.

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