Due uomini sono stati condannati a sedici anni di reclusione nel processo con rito abbreviato per l’omicidio avvenuto a Baiano. Il Gup del Tribunale di Avellino ha letto il verdetto di condanna nei confronti di Francesco e Salvatore Crisci, padre e figlio, accusati dell’omicidio di Felice Lippiello avvenuto lo scorso febbraio. La parte civile ha invocato una condanna per omicidio volontario, mentre la difesa ha cercato di scagionare i due imputati. Gli imputati hanno negato le accuse, ma le indagini dei Carabinieri hanno smentito le loro dichiarazioni. Il Gup non ha accolto la richiesta di riqualificare il delitto in omicidio preterintenzionale, quindi bisognerà attendere le motivazioni della sentenza. Il Riesame di Napoli ha riqualificato i fatti in omicidio preterintenzionale, confermando la misura carceraria. La Procura dovrà decidere se aderire a questa indicazione. Le indagini dei Carabinieri hanno raccolto gravi indizi contro i due imputati. La difesa ha evidenziato delle incongruenze nelle prove, ma i frame delle telecamere di sorveglianza e i messaggi tra Salvatore Crisci e la vittima indicano la loro colpevolezza.