Francesca Giardiello, una donna di 41 anni di Benevento, è stata assolta dalle accuse di truffa e accesso abusivo a sistema informatico. La sentenza è stata emessa dal giudice Murgo dopo che la donna è stata spedita a processo in seguito a un’inchiesta della Procura di Napoli su fatti risalenti al 23 ottobre 2020.
Secondo l’accusa, Francesca avrebbe effettuato un phishing telefonando a una donna e facendosi passare per un dipendente della banca della vittima. Avrebbe convinto la donna che sul suo conto corrente era in corso un addebito anomalo e che avrebbe potuto risolvere il problema tramite quattro sms inviati sull’applicazione dell’istituto di credito sul suo cellulare. La vittima, inconsapevolmente, avrebbe effettuato quattro ricariche internet per un totale di circa 10mila euro su una carta intestata all’imputata.
Nonostante le accuse, il giudice ha ritenuto che Francesca non abbia commesso il fatto e l’ha assolta da ogni addebito. La donna, difesa dall’avvocato Luca Russo, può quindi tornare alla sua vita senza il peso delle accuse su di lei. La sentenza dimostra l’importanza di un giusto processo e di una corretta valutazione delle prove prima di emettere una condanna.