Macabro ritrovamento a Montecorvino Rovella: teschio umano e frammenti ossei sono stati scoperti in un cantiere mercoledì pomeriggio. Si tratta di resti umani che potrebbero appartenere a una persona scomparsa da anni, alla vittima di una lupara bianca o addirittura a un soldato caduto durante la seconda guerra mondiale. Tra le varie ipotesi in campo, sembra che quella del soldato caduto stia prendendo sempre più piede tra gli inquirenti, anche se per avere certezze sarà necessario attendere l’esame esterno disposto dalla Procura di Salerno.

I resti umani sono stati posti sotto sequestro e trasferiti nella sala mortuaria dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia su decisione del pm Marinella Guglielmotti. I carabinieri sono intervenuti nella località Incassata, vicino al cimitero di Montecorvino Rovella, dove la Geko Spa e la Citro Costruzioni stavano lavorando per conto della Edison. Quest’ultima sta realizzando interventi per l’allaccio elettrico sotterraneo nella zona della centrale di Terna. I resti umani sono emersi dal terreno smosso durante i lavori.

L’identificazione dei resti e la determinazione delle cause della morte sono ancora in corso, ma l’ipotesi del soldato caduto durante la seconda guerra mondiale sembra essere quella più plausibile al momento. Resta quindi da attendere ulteriori sviluppi e risultati dell’indagine in corso per fare luce su questo macabro ritrovamento a Montecorvino Rovella.

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