Il Corpo di Polizia Metropolitana di Napoli, insieme ai volontari della Lipu, ha recentemente condotto un’operazione antibracconaggio ad Acerra, che ha portato al sequestro di armi, munizioni e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di tre bracconieri.
Durante l’operazione sono stati rinvenuti tre fucili, 984 cartucce, un richiamo acustico vietato, due tordi morti, un’allodola morta e uno storno ferito. I responsabili sono stati denunciati per vari reati, tra cui la caccia di specie protette e l’utilizzo di richiami elettroacustici vietati.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e il responsabile territoriale dei Verdi Rosario Visone hanno espresso soddisfazione per l’operazione, sottolineando l’importanza delle attività di monitoraggio e controllo per la salvaguardia della fauna. Tuttavia, hanno sottolineato la necessità di misure più severe per contrastare il fenomeno del bracconaggio, criticando l’assenza di azioni concrete da parte del Governo.
L’operazione ha dimostrato ancora una volta l’impegno delle autorità e delle associazioni ambientaliste nella lotta al bracconaggio, ma è evidente che sono necessari ulteriori sforzi per proteggere la fauna selvatica e punire coloro che mettono a rischio la biodiversità.