Un uomo di nazionalità marocchina è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa e la procura di Nola ha chiesto il processo per Gerardo Palumbo, un 64enne ragioniere incensurato di Roccapiemonte. Palumbo si è difeso sostenendo che l’omicidio sia stato commesso da un suo connazionale, ma la procura ha chiesto il rinvio a giudizio dopo aver svolto indagini approfondite.

L’omicidio si è verificato in una piazzola di sosta a Casalnuovo e il corpo della vittima è stato trovato a Castel San Giorgio. Le accuse nei confronti di Palumbo sono di omicidio premeditato, occultamento di cadavere e possesso illegale di arma da fuoco. L’udienza preliminare è stata fissata per gennaio.

Secondo le indagini, Palumbo avrebbe ucciso la vittima e trasportato il corpo sulle colline dell’Eremo di Santa Maria a Castello, dove lo avrebbe nascosto. Il delitto sarebbe stato commesso con una pistola calibro 38, marca S&W. Gli inquirenti ritengono che il movente possa essere legato al traffico di extracomunitari gestito illegalmente dai due uomini.

La famiglia della vittima ha protestato per il fatto che il corpo sia ancora in obitorio, mentre Palumbo si è difeso sostenendo di non essere l’assassino. Le indagini proseguono per fare luce su questo tragico evento e portare alla giustizia i responsabili.

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