Lo streaming illegale è un fenomeno sempre più diffuso, con gravi conseguenze per l’industria dell’intrattenimento e per la legalità in generale. A Napoli, un gruppo di persone è stato scoperto a gestire un servizio di Iptv illegale, utilizzato da migliaia di utenti per accedere a contenuti protetti da copyright.
Le autorità hanno individuato il capo della banda, che non solo gestiva l’attività criminale, ma era anche coinvolto nella commercializzazione di video e foto pedopornografici. Questo individuo vendeva materiale illegale tramite Whatsapp, con tanto di listino prezzi e un conto dedicato.
Grazie all’operazione delle forze dell’ordine, sono state emesse misure cautelari nei confronti di tre persone coinvolte nell’associazione per delinquere. Il capo della banda è stato arrestato, mentre i complici sono stati sottoposti all’obbligo di presentarsi quotidianamente alla polizia.
I clienti che hanno usufruito dello streaming illegale dovranno affrontare sanzioni amministrative che vanno da 150 a 5mila euro. Questo caso dimostra quanto sia importante contrastare il fenomeno dello streaming illegale, che danneggia non solo le aziende legali, ma anche la sicurezza e la legalità della rete.