Una violenta protesta ha scosso il carcere di Poggioreale, con detenuti che hanno messo a soqquadro le celle e danneggiato alcune suppellettili. La polizia penitenziaria è intervenuta tempestivamente per riportare la calma, ma l’indagine per individuare i responsabili è ancora in corso. Le motivazioni della protesta non sono ancora del tutto chiare, ma si attendono ulteriori dettagli nelle prossime ore. Questo episodio riporta alla memoria la rivolta del 2020 nella casa circondariale “Giuseppe Salvia”, che ha portato all’arresto di 56 imputati. La situazione carceraria a Poggioreale rimane allarmante, con un numero di detenuti che supera i 2.000 nonostante la chiusura di un reparto. Episodi di violenza si verificano anche in altri istituti, come il recente tentativo di accoltellamento al carcere minorile di Nisida. La situazione nelle carceri italiane continua a destare preoccupazione, con la necessità di trovare soluzioni per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti umani dei detenuti.