La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha deciso di annullare la misura cautelare della sospensione dall’esercizio della professione per un’avvocatessa di Airola, imputata di essere organizzatrice di un’associazione a delinquere e di falso. Il ricorso presentato dall’avvocato Vittorio Fucci è stato accolto e si è stabilito che dovrà essere celebrato un nuovo Riesame dinanzi ad un’altra Sezione.
Durante l’udienza, la Quinta Sezione della Cassazione ha esaminato esclusivamente la posizione dell’avvocatessa airolana, senza prendere in considerazione le intercettazioni che costituirebbero il tessuto probatorio a carico di tutti gli indagati nel procedimento. Le Sezioni Unite della Suprema Corte avevano precedentemente emesso una sentenza che disponeva l’inutilizzabilità di tali intercettazioni.
Tale procedimento è scaturito da un’inchiesta che ha coinvolto undici persone, tra cui diversi professionisti, accusati di aver presentato una moltitudine di ricorsi falsi e di aver indotto l’Autorità Giudiziaria in errore. La decisione della Cassazione di annullare la misura cautelare della sospensione dall’esercizio della professione per l’avvocatessa di Airola è quindi un passo importante in questa vicenda giudiziaria.