La sindacalista Rosita Galdiero, dirigente nazionale della Cgil – Fiom, non si lascia intimidire dopo il ritrovamento di un pacco bomba nel giardino della sua abitazione a Capaccio Paestum. Nonostante viva sotto scorta dal 2020, la donna non ha intenzione di fare un passo indietro nella lotta contro la criminalità organizzata.
Le indagini sono ancora in corso per risalire all’autore dell’atto intimidatorio, che avrebbe potuto causare danni ingenti. L’abitazione della sindacalista non è dotata di telecamere di videosorveglianza, ma si sta cercando di individuare occhi elettronici pubblici o privati che possano essere d’aiuto alle indagini.
La vicenda ha suscitato preoccupazione, ma la sindacalista ha ribadito la sua determinazione nel continuare la lotta contro la criminalità organizzata.

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