La chiusura della libreria Mondadori a Napoli ha scatenato una serie di polemiche e dibattiti sulle autorizzazioni necessarie per l’apertura di attività commerciali. Secondo quanto emerso, la procedura adottata per l’apertura della libreria non era quella corretta per un locale di quella metratura, causando così la sospensione dell’attività.

Il consigliere del ministro della Cultura, Luciano Schifone, ha espresso il suo sconcerto per la chiusura della libreria, definendola drastica e irremovibile. Ha sottolineato l’importanza delle librerie come elementi fondamentali di cultura in città e si è augurato che l’episodio si risolva presto senza deterrente verso chi vuole investire a Napoli.

La vicenda ha suscitato delusione tra i turisti e i passanti che si sono avvicinati alla libreria per trovarla chiusa. Nonostante la comunicazione scarna sulla vetrina, il Comune si è detto disponibile a trovare una soluzione una volta adempiute le prescrizioni richieste.

Si è parlato anche di presunti controlli non effettuati prima dell’inaugurazione, suscitando ulteriori critiche e polemiche. In ogni caso, si spera che la situazione si risolva al più presto e che si possa evitare che episodi simili si verifichino in futuro.

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