Il palazzo di giustizia di Avellino, dove decine di avvocati in rappresentanza dei parenti delle vittime della tragedia del bus Monteforte Irpino del''estate 2013 sono presenti alla prima udienza in sede civile, 29 gennaio 2015. ANSA / CIRO FUSCO

Il Tribunale di Avellino, nella figura del giudice del lavoro dott.ssa Daniela Di Gennaro, ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di Giovanni Maria Di Gennaro, ex Direttore Generale dell’Azienda Speciale Antico Clanis, una società in house del Comune di Lauro.

Di Gennaro è stato rimosso dall’incarico per mancanza di adempimento e inesperienza con l’insediamento dell’Amministrazione Boglione dopo le elezioni comunali dell’ottobre 2021. Egli ha deciso di ricorrere al Tribunale di Avellino, ritenendo illegittima la revoca dell’incarico.

La sentenza del Giudice ha dichiarato il ricorso inammissibile e ha ordinato la trasmissione degli atti alla Procura della Corte dei Conti per valutare le gravi irregolarità in merito alla responsabilità erariale.

Questa è un’altra tegola per l’ex sindaco di Lauro Antonio Bossone e per l’ex Amministratore Unico dell’Acm Gino Tapinassi. Sembra che la situazione si stia facendo sempre più complicata per coloro che hanno ricoperto ruoli di responsabilità all’interno di queste istituzioni. La giustizia sta facendo il suo corso e sta mettendo in luce eventuali comportamenti scorretti che devono essere sanzionati. È importante che ci sia trasparenza e legalità nelle azioni di chi ha il compito di gestire risorse pubbliche e di prendere decisioni che riguardano la collettività. Solo così si potrà garantire una corretta amministrazione e tutelare gli interessi dei cittadini.

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