Un imprenditore edile di Montoro è stato protagonista di un risveglio macabro. Davanti al cancello di casa sua, qualcuno ha lasciato la testa mozzata di un maiale. Questo gesto ha scosso profondamente l’uomo, che ha immediatamente contattato i carabinieri per denunciare l’accaduto. Si tratta di un atto intimidatorio che ricorda le pratiche della malavita organizzata, tipiche dello stile mafioso. Le ipotesi al vaglio degli investigatori includono anche un possibile legame con la campagna elettorale per le elezioni amministrative in corso nella città della Valle dell’Irno. Non è la prima volta che un episodio del genere si verifica in questa zona: cinque anni fa, durante una precedente campagna elettorale, una collaboratrice di un candidato alla carica di sindaco fu vittima di intimidazioni simili.
Il 41enne imprenditore ha subito contattato i carabinieri di Solofra, che hanno condotto indagini sul luogo e interrogato l’uomo. La famiglia e la comunità sono preoccupate per quanto accaduto, poiché l’imprenditore non aveva mai ricevuto minacce in passato. È in corso un’attenta analisi per capire la motivazione di questo gesto: potrebbe trattarsi di un atto legato alla criminalità o a questioni personali, ma non si esclude neanche un collegamento con le elezioni in corso.
La mancanza di impianti di videosorveglianza nella zona rende più complicata l’identificazione dei responsabili, ma le autorità stanno cercando di acquisire immagini di eventuali movimenti sospetti nelle vicinanze della residenza dell’imprenditore. Le teste mozzate di animali hanno un significato ben preciso, e la scelta di un maiale come vittima potrebbe essere un segnale particolarmente inquietante. L’imprenditore ha ricevuto messaggi di solidarietà da parte di amici e concittadini, mentre i carabinieri sono al lavoro per risalire agli autori di questo gesto intimidatorio. Si tratta di un episodio grave, che ha colpito un imprenditore attivo nel settore edilizio in un momento delicato per la città di Montoro.

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