Il noto tiktoker classe ’79 è stato recentemente coinvolto in un blitz dei carabinieri presso il suo mini market. I militari, insieme al personale dell’Enel, hanno effettuato un controllo sull’attività commerciale e hanno scoperto una grave irregolarità: la manomissione del contatore elettrico.
Il connettore di limitazione era stato rimosso, consentendo così di utilizzare energia illegalmente. Il danno accumulato da dicembre ad oggi è stimato intorno ai 6mila euro. Di fronte a questa scoperta, il tiktoker di 44 anni è stato arrestato giovedì pomeriggio e ora si trova in attesa di giudizio.
Questa volta per lui non è stato un “buongiorno”, ma un brutto risveglio che lo ha portato di fronte alla giustizia. Le autorità competenti stanno valutando le conseguenze di questo illecito e il tiktoker dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla legge.
Sembra che la fama sui social media non sia bastata a proteggerlo da comportamenti scorretti e illegali. La morale di questa storia è che nessuno è al di sopra della legge, nemmeno chi gode di una certa notorietà online. Bisogna rispettare le regole e agire in modo corretto, altrimenti si rischia di finire nei guai come il tiktoker arrestato per il furto di energia elettrica.