Napoli. Ieri pomeriggio, intorno alle 16:30, si è verificato un ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Un’infermiera e un operatore socio sanitario (OSS) sono stati aggrediti da una paziente che aveva accompagnato il marito, in cura per un codice verde.
Secondo quanto riportato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, l’aggressione è avvenuta nell’area del Triage. La donna, autorizzata in passato ad entrare nelle aree mediche per parlare con il marito, ha reagito con violenza verbale e fisica quando i sanitari le hanno chiesto di allontanarsi per permettere l’assistenza medica.
Solo l’intervento delle guardie giurate è riuscito a calmare la donna e a evitare conseguenze peggiori.
Purtroppo, questo episodio evidenzia ancora una volta la mancanza di sicurezza all’interno degli ospedali, una situazione che si è verificata spesso a Napoli negli ultimi anni.
Il reparto di polizia interno all’Ospedale Vecchio Pellegrini, che dovrebbe essere attivo ogni giorno, non era operativo al momento dell’aggressione per mancanza di agenti disponibili.
Questa situazione è inaccettabile e mette a rischio la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti. È urgente potenziare i presidi di polizia negli ospedali per garantire la protezione di chi lavora e di chi si reca in queste strutture per ricevere cure.
Esperto in diritto diplomatico e internazionale, con oltre 30 anni di esperienza nel mondo dell’editoria e della comunicazione, è fondamentale agire per migliorare la situazione e assicurare un ambiente sicuro all’interno degli ospedali.

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