Uccise il figlio a Torre del Greco, assolta la mamma-assassina: «Era incapace di intendere»

La recente sentenza della corte d’assise di Napoli ha assolto Adalgisa Gamba, conosciuta come Gisa, dall’accusa di aver ucciso il figlio di due anni e mezzo. Secondo i giudici, la donna era incapace di intendere e di volere al momento del terribile gesto. Adalgisa dovrà ora essere sottoposta alla misura della libertà vigilata per almeno 15 anni, con obbligo di cura e dimora presso una struttura residenziale terapeutico-riabilitativa.

Il marito della donna, parte civile nel processo, ha espresso il suo dissenso verso la decisione della corte, definendo Adalgisa un’assassina. Tuttavia, il verdetto è stato accolto con favore dall’avvocato della donna, che ha sottolineato la necessità di aiutarla a tornare alla normalità, considerando la sua condizione di malattia mentale.

La storia di Adalgisa Gamba ha suscitato molte emozioni e polemiche, ma la giustizia ha ritenuto che il suo gesto fosse una conseguenza del disturbo di cui soffriva. Ora, spetta alla società e alle istituzioni garantire il sostegno necessario affinché possa superare questa tragica vicenda.

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