Due atleti sono stati segnalati in un’operazione antidoping che ha portato all’arresto di tre persone dopo tre anni di indagini. Le accuse sono gravi, tra cui associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti, importazione di sostanze dannose per la salute pubblica e autoriciclaggio. La polizia giudiziaria ha emesso obblighi di presentazione per otto persone coinvolte. Gli indagati includono professionisti del fitness, gestori di palestre e esercizi commerciali specializzati nell’integrazione alimentare. L’indagine è iniziata nel 2021 con il sequestro di un magazzino e laboratorio clandestino contenente ingenti quantitativi di sostanze anabolizzanti. Sono stati rinvenuti diversi tipi di sostanze proibite, comprese 26 flaconi della ‘droga dello stupro’, 1200 fiale di nandrolone, 20 kg di efedrina e molti altri prodotti pronti per la vendita.

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