Un’operazione congiunta tra finanzieri e carabinieri ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di tre persone, coinvolte in reati edilizi legati alla realizzazione di un fabbricato nel comune di Santa Marina. Il sequestro preventivo del fabbricato, emesso dal gip del Tribunale di Lagonegro su richiesta della Procura, ha riguardato un edificio di oltre 300 mq parzialmente ultimato.
Le indagini hanno evidenziato che l’opera è stata realizzata in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, senza un regolare permesso di costruire. Nel mirino degli inquirenti ci sono il progettista, il legale rappresentante della ditta esecutrice e il direttore dei lavori, i quali dovranno rispondere delle loro responsabilità.
Le attività investigative sono state supportate anche dagli esiti di una consulenza tecnica, che ha confermato le irregolarità commesse nella realizzazione dell’edificio. Si tratta di un ennesimo caso di abuso edilizio che viene portato alla luce grazie all’azione congiunta delle forze dell’ordine.