Un’organizzazione criminale composta principalmente da napoletani è stata smantellata ieri mattina con un blitz che ha portato all’arresto di otto persone, sei delle quali sono state messe in carcere e due ai domiciliari. Gli addebiti a loro carico includono furti in tabaccherie, colpi con bottino in rame e raid in abitazioni, tutti messi a segno in diverse zone del Sannio. L’organizzazione aveva la sua base nei campi rom di Giugliano e Secondigliano, da cui partivano i vari raid. Le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Benevento hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare dal Gip Pietro Vinetti, su coordinamento della Procura della Repubblica di Aldo Policastro e del sostituto procuratore Stefania Bianco. Gli arrestati sono indiziati di associazione a delinquere dedita alla commissione di furti pluriaggravati, furti in abitazione, ricettazione, simulazione di reato e falsità materiale.

Le indagini hanno rivelato che gli autori dei raid utilizzavano veicoli intestati fittiziamente a terzi, con targhe alterate o precedentemente asportate da altri veicoli. Alcuni soggetti italiani, gestori di concessionarie d’auto, rifornivano il gruppo di autovetture da utilizzare per commettere i reati, impegnandosi anche a trovare intestatari fittizi. Altri complici si prestavano ad intestare le autovetture in cambio di compensi. Un meccanico compiacente si occupava di potenziare le auto per renderle veloci e robuste, in modo da resistere agli inseguimenti delle forze dell’ordine.

Gli indizi raccolti riguardano furti di sigarette avvenuti a dicembre 2022 e un furto in abitazione avvenuto a febbraio 2023. I carabinieri sono riusciti a individuare l’Audi A4 utilizzata dal gruppo criminale e, grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno scoperto che le azioni criminali erano compiute da quattro-cinque persone travisate. Un servizio di pedinamento ha permesso di localizzare l’auto della banda a Latina e in provincia di Caserta, dove era avvenuto un furto ai danni di un’anziana donna. Grazie agli appostamenti successivi, è stato possibile identificare uno dei componenti della banda e rintracciare l’auto nel campo Rom di Secondigliano.

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