Un vasto incendio si è sviluppato mercoledì pomeriggio sulla collina dei Camaldoli a Napoli e non è ancora spento. La cenere è caduta su tutta la città e le operazioni di spegnimento sono proseguite senza sosta. Il sindaco Gaetano Manfredi e il prefetto Michele Di Bari si sono recati sul posto per supervisionare le operazioni.
Il timore era che le fiamme potessero raggiungere alcune abitazioni, ma fortunatamente le squadre delle forze dell’ordine presenti sul posto hanno lavorato in sinergia per evitare danni maggiori. Le fiamme, la cui origine è ancora oggetto di accertamenti, si sono sviluppate sul versante di Soccavo della collina dei Camaldoli e si sono rapidamente estese, avvicinandosi anche ad alcune zone abitate.
Questa mattina sono stati dispiegati mezzi antincendio aerei per spegnere le fiamme sulla collina dei Camaldoli. Al momento, l’incendio sembra essere aumentato e si sta dirigendo verso via Epomeo nel quartiere di Soccavo.
Le fiamme sono divise in due fronti: il primo, sul versante basso a Soccavo-Pianura, è stato coperto da un elicottero con capacità di carico di 500 litri seguito da un Canadair dei vigili del fuoco con una capacità di 6.130 litri. Entrambi i mezzi operano continuamente con rifornimento dal mare. Sul secondo fronte, Camaldoli, è stato autorizzato il volo di un elicottero da 9000 litri dopo la disattivazione dei tralicci da parte di Terna per garantire la sicurezza dell’area.
Il prefetto Michele Di Bari sta monitorando costantemente la situazione dopo aver attivato il Centro Coordinamento Soccorsi. La lotta contro le fiamme continua senza sosta per proteggere la collina dei Camaldoli e le zone circostanti.