Nel carcere di Avellino è stato effettuato un altro sequestro di stupefacenti grazie all’intervento del cane antidroga Spike, del distaccamento cinofili della polizia penitenziaria. Il cane ha fiutato oltre 100 grammi di hashish occultati minuziosamente in una confezione di biscotti ben sigillata. Il ritrovamento è avvenuto durante i controlli di routine ai pacchi postali indirizzati ai detenuti.

Il segretario regionale del sindacato degli agenti Uspp, Ciro Auricchio, ha espresso i suoi complimenti ai poliziotti di Avellino e al gruppo cinofili del distaccamento di Avellino per la brillante operazione che dimostra la professionalità dei poliziotti penitenziari. Nonostante la grave carenza di organico, i poliziotti riescono a mantenere l’ordine e la sicurezza interna e ad arginare l’introduzione di droga e cellulari all’interno dell’istituto.

Questo ennesimo sequestro dimostra l’importanza del lavoro svolto dalla polizia penitenziaria e l’efficacia dell’utilizzo dei cani antidroga nelle operazioni di controllo. Grazie alla loro sensibilità olfattiva, i cani sono in grado di individuare anche le più piccole quantità di droga, contribuendo così alla lotta contro il traffico di stupefacenti all’interno delle carceri.

È fondamentale che le autorità competenti continuino a investire nella formazione e nell’addestramento dei cani antidroga e dei poliziotti penitenziari, in modo da potenziare la capacità di prevenire e contrastare il fenomeno del traffico di droga all’interno delle carceri. Solo così sarà possibile garantire la sicurezza e la dignità dei detenuti e del personale penitenziario, nonché la legalità e la giustizia nella società.

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