Il Tribunale del Riesame di Napoli ha deciso di rinviare al prossimo 4 ottobre la discussione sul processo Eurohocolate, dopo il ricorso presentato dalla Procura di Avellino avverso l’ordinanza del Gip. Questo riguarda l’esclusione dell’ipotesi di turbata libertà degli incanti a carico dell’ex sindaco Gianluca Festa per l’organizzazione della rassegna del cioccolato svoltasi ad Avellino lo scorso febbraio.
Durante la stessa udienza, i giudici del Riesame valuteranno anche la richiesta della Procura di Avellino di contestare all’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia il reato di rivelazione del segreto d’ufficio in merito ai concorsi per vigile urbano banditi dal Comune di Avellino.
La data dell’udienza davanti alla Sesta sezione penale della Corte di Cassazione, dove verrà discusso il ricorso presentato dalla difesa dell’ex sindaco contro l’ordinanza di custodia cautelare che lo ha posto agli arresti domiciliari dal 18 aprile scorso, rimane ancora da fissare.
Gianluca Festa è accusato di peculato, corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta “Dolce Vita” relativa all’organizzazione di Eurochocolate 2024. Secondo l’accusa, Festa avrebbe favorito alcune aziende in cambio di tangenti e avrebbe commesso irregolarità nell’affidamento degli appalti per la manifestazione.
L’ex sindaco ha sempre respinto le accuse, definendole “infondate e prive di riscontro”. La sua difesa ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame e alla Corte di Cassazione contro l’ordinanza di custodia cautelare, chiedendo la revoca della misura restrittiva.
Il rinvio del processo al 4 ottobre rappresenta un nuovo capitolo nella vicenda giudiziaria che coinvolge l’ex sindaco Festa e l’organizzazione di Eurochocolate 2024. La prossima udienza sarà cruciale per definire le sorti dell’inchiesta e per stabilire se sussistano o meno le accuse a carico degli imputati.