Il carcere di Poggioreale è uno dei tanti istituti penitenziari della Campania che versa in condizioni allarmanti, come evidenziato nella relazione annuale del Garante delle persone private della libertà della regione, Samuele Ciambriello. Il sovraffollamento, le carenze strutturali e sanitarie, e la mancanza di personale specializzato sono solo alcune delle criticità che affliggono le carceri regionali.
Il sovraffollamento è estremo, con oltre 7.500 detenuti ospitati in strutture progettate per poco più di 5.600 persone. Questo indice di sovraffollamento rende la Campania la seconda regione italiana più afflitta da questo problema. In particolare, il carcere di Pozzuoli è tra i più sovraffollati del Paese, con 169 detenuti in più rispetto alla sua capienza massima.
Le carenze sanitarie sono altrettanto gravi, con una mancanza di personale specializzato, come psichiatri e psicologi, che compromette gravemente la salute mentale dei detenuti. A Poggioreale, ad esempio, operano solo due psichiatri per oltre 2.000 detenuti. La situazione è resa ancora più critica dalla presenza di un elevato numero di detenuti tossicodipendenti.
I tassi di suicidi e autolesionismo sono alti, con numerosi detenuti che manifestano segni di profonda sofferenza e disagio. Nel 2023 sono stati registrati 1.299 atti di autolesionismo, 156 tentativi di suicidio e 5 suicidi. La carenza di assistenza psicologica adeguata aggrava ulteriormente la situazione.
Particolarmente preoccupante è la condizione dei minori detenuti, che si trovano spesso vittime di autolesionismo, tentativi di suicidio e aggressioni. La Serie Tv Mare Fuori ha portato alla luce questa realtà, evidenziando la sofferenza e la mancanza di speranza che contraddistinguono il sistema penitenziario minorile.
Per affrontare queste criticità, è necessario adottare misure alternative alla detenzione per i reati minori, incrementare gli investimenti nelle strutture e nel personale, e focalizzare maggiormente sull’aspetto della riabilitazione e del reinserimento sociale. Il lavoro rappresenta un’importante opportunità per la riabilitazione dei detenuti, ma è necessario sfruttarne appieno il potenziale.
In conclusione, la situazione delle carceri campane richiede interventi urgenti e mirati per garantire il rispetto dei diritti umani e la dignità delle persone private della libertà.