Un uomo di 54 anni, appartenente ai carabinieri, è stato coinvolto in una vicenda che ha scosso il comando provinciale di Ravenna. L’uomo era entrato in ufficio con due donne, affermando di essere lì per motivi di servizio. Tuttavia, poco dopo, ha avuto un rapporto sessuale con una delle due donne, sotto gli occhi dell’altra.

Inizialmente condannato a 11 mesi per truffa e falso, legati a un errore di straordinario non dovuto, l’uomo è stato ora assolto dalla Corte d’Appello di Bologna. La Corte ha ritenuto che il fatto non sussistesse e ha revocato la pena accessoria della perdita del grado per rimozione.

La vicenda risale alla notte tra il 10 e l’11 gennaio 2017 e è emersa quando una delle donne ha denunciato l’uomo per violenza sessuale. Tuttavia, l’altra donna ha smentito questa versione, affermando che era stata la stessa 40enne a proporsi e a prendere l’iniziativa.

Attualmente, la donna è stata condannata in primo grado per calunnia e si attende l’appello. La vicenda ha scosso la comunità locale e sollevato diverse polemiche.

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