Il tribunale di Avellino ha perso un membro prezioso: il giudice Vincenza Cozzino. La donna, nata nel 1968, faceva parte del collegio della I Sezione Penale. Cozzino si è spenta a causa di complicazioni dovute a un malore avuto alla fine di aprile, dal quale non è riuscita a riprendersi. Da mesi lottava tra la vita e la morte, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi colleghi e nella comunità forense.
Apprezzata per la sua professionalità e dedizione, Cozzino ha dedicato la sua vita allo studio e alla cura della sua famiglia. Dopo aver lavorato presso il Tribunale di Napoli e di Potenza, la giudice aveva fatto ritorno ad Avellino, dove era entrata a far parte del Tribunale Penale di Piazza D’Armi. Qui, sotto la presidenza del magistrato Roberto Melone, ha seguito con impegno il processo Aste Ok, che ha portato alla scarcerazione di otto imputati.
La scomparsa di Vincenza Cozzino ha lasciato un vuoto incolmabile nella giustizia avellinese, ma il suo ricordo e il suo contributo resteranno impressi nella memoria di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco.