Un cittadino rumeno è gravemente ustionato a seguito dell’esplosione di una bombola di gas nel suo appartamento a Piano di Sorrento. L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, avrebbe tentato il suicidio a causa di contrasti con la sua compagna. L’incidente ha provocato una deflagrazione che ha richiamato l’intervento dei carabinieri, dei vigili del fuoco e della polizia. La palazzina, abitata da due famiglie, è stata evacuata e sono in corso verifiche per valutare la stabilità dell’edificio e possibili rischi ulteriori.

L’esplosione ha causato la chiusura temporanea della statale sorrentina 145, Corso Italia, per consentire le operazioni di messa in sicurezza. La via San Vito, dove si è verificato l’incidente, divide i comuni di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, e le operazioni di soccorso hanno richiesto ore di lavoro. Il cittadino rumeno è stato trasportato in codice rosso al centro grandi ustionati di Napoli per ricevere le cure necessarie.

La comunità di Piano di Sorrento si è svegliata con la notizia di questo tragico evento, che ha sconvolto la tranquillità della zona. Le autorità stanno ancora cercando di comprendere le dinamiche dell’accaduto e di fornire assistenza alle famiglie coinvolte. È importante che situazioni come queste vengano affrontate con sensibilità e solidarietà, per garantire il benessere e la sicurezza di tutti i cittadini.

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